Gara difficile per Sainz e la Ferrari: "Questo tipo di pista non è adatta a noi".

Nella conferenza stampa dopo la gara, a cui GPblog era presente, Sainz, proprio come il suo compagno di squadra Leclerc, ha sottolineato che oggi è stato difficile gestire le gomme.

"Onestamente ho trascorso l'intera gara a gestire le gomme perché sappiamo di essere molto duri con loro e con questo circuito ad alto degrado non sono riuscito a spingere. Sappiamo che si tratta di un punto debole della nostra auto e che, in un circuito ad alto degrado e in una gara a due soste, ci siamo limitati a gestire le gomme per tutto il tempo, cercando di raggiungere l'obiettivo dei giri degli stint e non riuscendo comunque a raggiungere l'obiettivo. Una debolezza della nostra auto che si manifesta in un circuito come questo, con curve ad alta velocità e con l'utilizzo di pneumatici molto duri, dimostra anche che ieri dobbiamo aver fatto un buon giro. Credo che anche oggi siamo tornati al punto in cui si trova la macchina in questo momento per quanto riguarda il ritmo di gara e probabilmente questo tipo di pista non è adatta a noi."

D'altra parte, il pilota della Ferrari ha anche sottolineato che questo risultato non significa necessariamente che gli aggiornamenti della squadra non siano nella giusta direzione. "So che la fabbrica ha fatto uno sforzo enorme per portarle. Probabilmente li abbiamo portati sulla pista più debole della stagione a causa delle caratteristiche del tracciato, quindi probabilmente non abbiamo ancora visto il meglio di loro. Sono ancora convinto che con il rimbalzo e la debolezza dell'alta velocità che abbiamo, non saremmo mai stati molto competitivi qui, quindi è troppo presto per dirlo, ma credo che abbiano fatto un enorme sforzo per portarli. Un applauso a tutta la fabbrica, continuiamo a spingere e a migliorare", ha concluso Sainz.

"Lavoro da fare" per Sainz e la squadra

Allo spagnolo è stato chiesto anche delle difficoltà incontrate oggi da Leclerc, ma ha detto che il sorpasso non è stato difficile per lui. "Non mi è sembrato così difficile, almeno per gli altri. Per me è stato abbastanza facile, ma questo dimostra che probabilmente l'anno scorso saremmo riusciti a rientrare tra i primi quattro, o tra i primi cinque, partendo dalla pit lane. La griglia è più stretta ed è più difficile farsi strada. C'è da lavorare e da analizzare questo pacchetto. Confido nel fatto che si siano mossi nella giusta direzione. Ora dobbiamo iniziare ad affrontare i nostri punti deboli, come il rimbalzo e l'alta velocità, e almeno con questo nuovo pacchetto e questa nuova direzione, speriamo di poter iniziare a ottenere delle prestazioni", ha aggiunto dopo la sua gara di casa.